Yoga e i bambini… Una mia studente un giorno mi ha chiesto. Posso far partecipare mia figlia alla mia lezione di yoga ?
I Maestri considerano l’ insegnamento dello yoga dall’ età di 8 anni circa. I programmi sono specifici per quell’ età perché in quel periodo la ghiandola pineale, inizierebbe, a calcificarsi. Quindi le pratiche sono dirette a questo tipo di lavoro, fare in modo che si calcifichi il più tardi possibile. A quell’ età e da lì all’ adolescenza, c’è questo passaggio importante sia biologico e cognitivo.
I programmi per i bambini dovrebbero avere un’ approccio diverso da quello degli adulti. Il Maestro Swami Satyananda Saraswati in merito ha pubblicato un libro del titolo Yoga e i bambini, che parla in maniera dettagliata di come sviluppare lo yoga per loro, di quali sono i punti da tenere in considerazione e di come semplificare alcune delle pratiche. A quell’ età l’ azione è preponderante e certe pratiche introspettive, dedicate all’ uomo adulto, non andrebbero eseguite.
Sadhana diversa per ogni età
Per ogni età c’è una Sadhana differente, sia che si sia bambini, adolescenti, adulti o anziani. Ovviamente per poter portare casa il meglio dallo yoga è importante non improvvisare e affidarsi a testi o a insegnanti della tradizione classica dello yoga.
C’è un adattamento emozionale che dobbiamo tenere in considerazione e come per ognuno di noi c’è una sadhana diversa in base alla personalità ancora di più questa attenzione dobbiamo rivolgerla ai bambini.
Yoga Nidra per i bambini viene semplificato e utilizzato come sistema per sviluppare e alimentare la visualizzazione. Le Asana diventano più dinamiche meno statiche. Un’ altro punto importante è legato alla consapevolezza del corpo. Il Pranayama è più mirato alla qualità delle respirazioni, e il respiro dell’ ape, Bhramari pranayama diventa una pratica da utilizzare.
Inoltre lo sviluppo dell’ attenzione visiva e insegnare la concentrazione attraverso dei semplici esercizi visivi può aiutare nella crescita personale e nel miglioramento dello studio.
Consigli per gli istruttori di yoga e i bambini
- Adatta le pratiche secondo l’ età e la comprensione del bambino o ragazzo
- Nelle sessioni di gruppo non superare 6 o 7 ragazzi e non mischiate le classi con gli adulti
- Utilizzare una stanza spaziosa e arieggiata dove ci sia una buona vibrazione
- Lasciate che dopo una sessione di yoga o yoga nidra ci sia una breve discussione o seguita da disegni o espressioni di cosa è stato vissuto.
Spero che questo articolo ti sia stato utile a capire come affrontare lo yoga in questo contesto. Ci sono molti testi a riguardo, Il mio consiglio è di rifarsi alla tradizione di Swami Sivananda e Swami Satyananda che ringrazio sempre per ciò che ci hanno e ci stanno trasmettendo.
Tat Sat
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